ARTICOLI · 19. marzo 2024
Leo Fetahi, diciannovenne di origine serbo-kosovara e di etnia romanì, ha vissuto da rifugiato in Italia e Olanda a causa della guerra nel Kosovo. Attualmente in Svizzera per lavoro, combatte la discriminazione come vice presidente dell'Associazione Romni onlus. Contrario ai "campi nomadi", si impegna per l'integrazione e il rispetto delle tradizioni romanès balcaniche. Sostiene la necessità di sfatare stereotipi attraverso la conoscenza diretta delle persone.