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Storia e cambiamento dei valori nelle comunità romanès (Prima Parte)

Romnia: Donne Rom

Di Fiore Manzo

Le donne hanno avuto e continuano ad avere un ruolo attivo nelle famiglie romanès. Le comunità, apparentemente, sembrerebbero maschiliste ma scavando in profondità si evince che la donna ha un ruolo paritario che va ben oltre la procreazione, l’accudimento dei figli e il ruolo di casalinga. Queste erano le etichette e le condizioni delle famiglie di alcuni anni fa ma, che attualmente sono state in parte superate.

Le Romnia hanno un ruolo importante anche per l’educazione dei figli e si dovrebbe investire molto sulle tante donne che quotidianamente si prodigano per garantire ai propri figli un futuro migliore. Una Romnì di 76 anni, sui mestieri che praticavano le famiglie romanès, afferma: “Gli uomini facevano coperchi, palette, treppiedi, andavano alle fiere e vendevano/compravano gli animali o commerciavano cavalli in a tutte le fiere della regione e le Romnia cercavano da mangiare e vendevano gli oggetti costruiti dai padri/mariti. Inoltre gli uomini. Oltre a questi mestieri i rom non facevano più nulla”. Attualmente ci sono delle famiglie che conservano delle tradizioni tribali che andrebbero presto superate.

La verginità assume un significato simbolico importante nelle famiglie Romanès essendo legato all’onore. Un tempo ci si sposava solo fra cugini e l’altro, il non appartenente alla etnia romanì, non poteva sposarsi con un appartenente al popolo romanò. Una usanza tradizionale tribale è ad esempio l’esposizione del lenzuolo dopo la prima notte matrimoniale come prova della verginità della donna che ancora adesso diverse famiglie conservano. 

La questione dell’onore ha reso e rende ancora tuttora difficile la vita di alcune Romnia che appena diventano signorine vengono anche ritirate da scuola per evitare che possano relazionarsi con l’altro sesso. Un’altra usanza è l’utilizzo dell’accompagnatore, solitamente un parente stretto e di fiducia che accompagna le coppie ovunque per evitare che possano consumare il rapporto sessuale prima del matrimonio, il che equivarrebbe alla perdita dell’onore della famiglia.

Tuttavia tali usanze, molto simili a quelle utilizzate nelle città in cui i rom si stanziarono stanno via via scomparendo infatti, si registrano cambiamenti che stanno portando gradualmente al superamento dello stato tribale di alcune tradizioni e che dovrebbero essere del tutte dimenticate nella società attuale ma, persistono soprattutto per causa dello stato di segregazione ed esclusione di tante comunità romanès.

 

Da Il Meridione 17/10/2018

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